Alternativa popolare: quando la politica diventa meritocrazia
Il salernitano Luigi Cerciello diventa coordinatore regionale del partito
Qualcuno si potrebbe meravigliare quando si accosta la politica alla meritocrazia ed invece dovrebbe essere un connubio scontato come lo dovrebbe essere in ogni situazione della vita. D’altronde il leader del partito dei “rivoluzionari di centro” (Alternativa Popolare), il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, lo ha sempre detto più volte nei suoi interventi: “Noi dobbiamo tornare all’idea del politico che fa politica come servizio ai cittadini. Io voglio cambiare l’Italia voglio che l’Italia resusciti e voglio vicino persone semplici, preparate e che danno una mano a chi ne ha bisogno”. Forse è proprio per questo “ritorno alla realtà”, al significato intrinseco della parola Politica, che in molti pian piano, si stanno avvicinando alla filosofia ed al programma di Bandecchi e Salerno, così come il resto della Campania, non si sono di certo distratti, anzi hanno risposto presente fin dal primo momento accettando una sfida non facile ma ambiziosa ed impegnativa, una sfida per sani folli. Ultimamente proprio in Campania, a Melito, grazie a certi “sani folli”, sull’asse Salerno – Napoli e dintorni si è avuto uno degli incontri di maggior successo per il partito. Ma un evento vincente non si verifica per caso ma solo grazie a persone di esperienza, serie e che masticano già determinati argomenti da un po’ di tempo. Per i molti lettori fare i nomi di Francesco Guarino, Nunzio Marrone, Luigi Cerciello e tanti altri potrebbero risultare sconosciuti ma per chi conosce la politica e le dinamiche della politica campana sa che queste persone sono una sorta di fuoriclasse e che per certi versi fanno anche paura a chi, determinati “posti”, specialmente nei cosiddetti partiti tradizionali, li hanno per grazia ricevuta da qualche grande capo e non per meriti sul campo e si sa che nella sfida incompetenza – competenza, vince sempre la seconda. E proprio un salernitano, Luigi Cerciello, già coordinatore provinciale di Alternativa Popolare, grazie al lavoro svolto sul campo, in questi giorni è stato premiato, meritocraticamente, con la nomina a coordinatore regionale del partito. Un impegno indubbiamente importante visto che la Campania, non me ne vogliano le altre regioni, è una di quelle più importanti ed ambite e sicuramente un vanto per Salerno. A breve ci saranno iniziative di spessore anche in provincia di Salerno con il probabile arrivo di Bandecchi all’ombra della città Principe Arechi.