Forza Italia si prepara al congresso del 28 gennaio che eleggerà il prossimo segretario provinciale di Salerno.
ll coordinatore regionale, Fulvio Martusciello, ha convocato per sabato 13 la direzione regionale del partito per definire l’organizzazione dei congressi che si svolgeranno dal 20 al 28 gennaio in Campania: il 28 gennaio sarà Salerno, presso l’hotel Centro Congressi Polo Nautico con il sen. Maurizio Gasparri supervisore, l’ultimo congresso. “saranno congressi unitari” ha affermato il coordinatore regionale ed in molti si interrogano sul significato criptico e sibillino di questa affermazione. In particolare a Salerno è nota la discrasia che si è venuta a creare già prima delle elezioni del nuovo consiglio della Provincia e proseguita tra il gruppo che fa riferimento al segretario regionale partenopeo che vede in testa il consigliere comunale di Forza Italia del comune capoluogo Roberto Celano assieme all’ex consigliere provinciale Giuseppe Ruberto e quello che fa riferimento al sindaco di Scafati e neo consigliere provinciale Pasquale Aliberti, non è un segreto infatti che la città del sindaco Aliberti sia quella con il più alto numero di tesserati in provincia di Salerno.
Tensioni interne, Polemiche e fibrillazioni corrono sempre di più in queste ore attraverso le chat di whatsapp e gli incontri a porte chiuse. A nulla sono valsi i richiami dell’on Martusciello ed i tentativi di stemperare gli animi da parte dell’on Lucia Vuolo in occasione di alcuni eventi “a guardare al congresso come un esercizio di democrazia libera e partecipata e non come uno scontro”.
A confermare ulteriormente come la provincia di Salerno, politicamente, sia determinante nel contesto elettivo sia nazionale che europeo è sopraggiunto il particolare da non sottovalutare che l’europarlamentare Fulvio Martusciello, il sottosegretario Tullo Ferrante ed il parlamentare Franco Silvestro, abbiano deciso di esercitare il diritto di votare (statuito nel regolamento interno dei congressi di Forza Italia) con un sistema particolare a loro riservato che prevede un voto ponderato che una volta esercitato gli precluderà però la possibilità di riutilizzarlo negli altri congressi provinciali. Una botta di adrenalina per l’asfittica politica del centro destra salernitano, Una sfida all’ “O.K. Corral”, dunque, che avrà il suo epilogo all’alba del 29 gennaio allorché la conta delle schede designerà morti e feriti ed il vincitore assoluto che, possiamo scommetterci, non tarderà a levarsi qualche sassolino dalla scarpa subito dopo.